L’Ars et Labor Grottaglie abbatte i grifoni della Rutiglianese con un goal al minuto 20, su calcio di rigore, del bomber Galeandro.

L’avversario di turno non era di quelli semplici, i baresi sono una squadra ben attrezzata e con velleità di promozione. Il Grottaglie ha disputato un incontro quasi perfetto dal punto di vista tattico, con tanto impegno e spirito di sacrificio. La gara di giovedì, in Coppa, è sembrata come non fosse stata disputata vista la forma fisica evidenziata per tutti i novanta minuti. Primo tempo da incorniciare, solo un brivido al primo giro di lancette sventato da Termite e poi solo Grottaglie. Gioco fluido, fasce utilizzate perfettamente, ottima copertura del campo, scambi rapidi e precisi sempre palla a terra, reparti ben allacciati tra loro e tanta autorevolezza. Gli avversari hanno ricorso più volte a falli tattici per fermare le trame dei biancoazzurri che hanno espresso delle geometrie da categoria superiore. Nella ripresa, in vantaggio di una rete e con un uomo in più per l’espulsione di Damiani (doppia ammonizione), l’Ars et Labor ha controllato la gara lasciando un po’ più di campo agli avversari puntando sulle ripartenze che avrebbero potuto fruttare almeno un altro paio di reti se non ci fosse stato a difendere la porta barese un immenso Fortunato. Nei secondi 45 minuti i grifoni si sono fatti vedere in area grottagliese solo con traversoni dalla trequarti facile preda di una difesa attenta e di Termite portiere che ha dato tranquillità al reparto. Nel finale l’espulsione diretta di Semeraro (gioco scorretto) ha lasciato gli ospiti in nove e il loro arrembaggio si è infranto contro il muro biancoazzurro. Vittoria meritata, il Grottaglie ha giocato forse la più bella gara dall’inizio del campionato, i giocatori hanno corso e lottato per tutta la durata della partita, un particolare che ha fatto la differenza. Si chiude una settimana impegnativa con tre incontri ravvicinati: Savelletri, San Marzano (Coppa Puglia passaggio ai sedicesimi) e Rutiglianese, un risveglio importante dopo il pari contro il San Marzano e la sconfitta shock di Manduria, un segnale consistente e ben preciso agli avversari. Da sottolineare il buon lavoro tattico-atletico dello staff tecnico che dovrà essere sempre accompagnato dalla massima concentrazione e dalla giusta umiltà, elementi che possono aiutare a raggiungere il traguardo della promozione. Il pubblico, anche oggi numeroso in tribuna, ha potuto deliziarsi guardando una bella partita con una squadra che si è espressa su livelli davvero buoni.

Ora è necessario archiviare questa bella prestazione e concentrarsi sulla partita di domenica prossima quando i biancoazzurri saranno di scena in quel di Conversano contro il Norba, altra pretendente alla vittoria del campionato.

Tabellino:
Ars et Labor Grottaglie – Rinascita Rutiglianese: 1 – 0
Formazioni
ARS ET LABOR GROTTAGLIE: Termite, Appeso, Sanarica, Collocolo, Camassa, Amaddio, Pastano (Zito), Cantoro (Trani), Galeandro (Gigantiello) Napolitano Carbone. A disp. Annicchiarico, Roberti Suma Castellano. All. De Bartolo.
RUTIGLIANESE: Fortunato, Pellegrino (Belcore), Liturri (Ferro Michele), D’addiego Lofano Gernone Damiani Ferro Vito. (Dipierro), Pinto (Bux), Semeraro Pascalicchio. A disp. Radogna Ferri Di Natale. All. Corti.
MARCATORI: 20°pt Galeandro (rig)
AMMONITI: Amaddio (G), Carbone (G), Fortunato (R), Pellegrino (R), Germone (R), Damiani (R), Pascalicchio (R).
ESPULSI: Damiani (doppia amm.) (R), Semeraro (scorrettezze a gioco fermo) (R).
ARBITRO: Giuseppe Spada Chiodo della sez. di Casarano