L’arte diventa un’opportunità per mostrare al pubblico gli angoli nascosti di Bari Vecchia.
Sabato 21 settembre, alle ore 19.30 è tempo di inaugurare una nuova mostra, un nuovo appuntamento con l’Arte, a Santa Teresa dei Maschi, (Str. Santa Teresa dei Maschi, 26), chiesa del 1600, un tesoro da scoprire grazie a Bibart, Vallisa Cultura Onlus e Federico II Eventi. L’ingresso è gratuito. Dopo Cerignola arriva a Bari la mostra itinerante del Premio “Notti Sacre d’Arte” che si concluderà dal 5 al 19 ottobre nella Chiesa dell’Addolorata di Casamassima. Gli artisti finalisti provengono dalla Puglia, Campania, Emilia Romagna, Lombardia, Basilicata, Sicilia, Messico e dall’Ucraina. Tema di questa sesta edizione è – Mediterraneo, frontiera di pace – punto di incontro tra nazioni e generazioni nel solco della Storia e della Cultura. Da anni Notti Sacre d’Arte punta a valorizzare artisti, compositori storici e contemporanei oltre che a dare spazio a giovani artisti del territorio attraverso l’interpretazione di pittori, scultori, musicisti, videomakers, attori, scrittori e pensatori. La mostra sarà aperta fino al 29 settembre dalle ore 10.30 alle 13.00 e dalle 17.00 alle 21.00. Ingresso gratuito.
Performance collettiva di video-art
Sabato 21 settembre dopo l’inaugurazione della mostra, ci sposteremo tutti insieme sul piazzale della Cattedrale di Bari per assistere alla performance collettiva di video-art “Sanctus Aquam” sulla facciata e sul sagrato della Cattedrale. “Sanctus Aquam”: l’acqua e il Mare Nostrum nelle parole di Sara Ciafardoni, tredicenne, navigante della vita, che hanno ispirato la VideoArt firmata da Miguel Gomez, le immagini saranno accompagnate dal concerto del Polaris Duo composto dai musicisti Miro Abbaticchio e Giuseppe Massarelli autori delle musiche, con la voce narrante di Miguel Gomez, che offrono a Sara la loro arte per donarle un orizzonte da raggiungere. Il legame tra l’acqua, la vita e l’Uomo, elemento primordiale che ha plasmato la terra, l’acqua porta speranza e dramma nell’esodo dei nostri giorni, l’acqua venerata, santificata ma anche maledetta quando ce n’è troppa o troppo poca. Sara Ciafardoni ha 14 anni. Una rara malattia la costringe a letto da quando aveva otto anni ma non le ha impedito di dedicarsi con entusiasmo alla scrittura, alla pittura e alla fotografia. Oggi la sua malattia le concede di dedicarsi solo alla scrittura ed alla lettura. Il computer è la sua scatola magica. Lei è dono per noi. Studentessa di giorno e divoratrice di libri di notte, blogger e bookstagrammer. Il suo mondo è descritto nella sua pagina Instagram “lasarabooks” e un blog “LaLettriceSognatrice” che divide con oltre 500.000 contatti.