Facies Passionis: a Taranto una mostra con le più belle statue dei Riti della Settimana Santa del Sud Italia

Torna per la seconda edizione Facies Passionis.

Forte del successo di febbraio 2018 quando, in quattro giorni di mostra, ben diecimila persone hanno ammirato le statue esposte al Carmine e giunte da tutta la Puglia, la mostra, si rinnova nella sua seconda edizione per riprendere un percorso: testimoniare – attraverso statue, riti e processioni – il valore della religiosità popolare intesa come forma di evangelizzazione semplice, immediata, ma non per questo meno ricca di spiritualità e di radicamento.

Aprire nuove pagine sul nostro patrimonio di fede che è patrimonio di storia, di cultura, di arte delle nostre comunità e della nostra gente. Infine, portare a conoscenza di un pubblico vasto, e in un periodo che non è quello tradizionale della Settimana Santa, i momenti di fede che, ispirati alla Passione del Signore, uniscono luoghi che, pur distanti tra loro, e con rappresentazioni molto diverse l’una dall’altra, hanno tuttavia una solida matrice comune. E lavorare su questa matrice per farne un tratto forte e distintivo, ha portato anche quest’anno il Carmine di Taranto ad aggregare varie confraternite affinché la seconda edizione di Facies Passionis abbia luogo.

Quest’anno lo sguardo dell’iniziativa se mantiene il focus sulla Puglia, si spinge però sino alla Sicilia, nella Diocesi di Trapani, grazie alla sensibilità e alla condivisione dell’arcivescovo monsignor Pietro Maria Fragnelli. Anche quest’anno le statue esposte saranno dieci e cominciamo proprio da quelle che giungono dalla Sicilia, due per l’esattezza.

Ecco il programma di eventi