L’Amministrazione comunale e la scuola insieme per la tutela della minoranza arbëreshë
patrimonio dell’Unesco, con il Teatro Pubblico Pugliese, il progetto del Teatro Koreja
a San Marzano di San Giuseppe (Ta).
Riconoscere e tutelare il diritto alla differenza. Si ispira all’art. 6 della Carta Costituzionale l’accordo di cooperazione tra Regione Puglia, Ufficio scolastico regionale per la Puglia, Apulia Film Commission, Teatro Pubblico Pugliese e Fondazione La notte della Taranta finalizzato alla realizzazione di una serie di interventi per la valorizzazione delle minoranze storico linguistiche presenti in Puglia.
Il teatro a tutela della minoranza arbëreshë
Si intitola “Il Grande Tempo – Moti i Madh” il progetto del Teatro Pubblico Pugliese dedicato alla minoranza arbëreshë, storicamente stanziata in Italia meridionale e insulare. Dal 2020, la cultura e i riti della popolazione albanese d’Italia sono candidati formalmente, col titolo “Moti i Madh” (Il “Tempo Grande”), alla lista dei patrimoni orali e immateriali dell’umanità UNESCO.
Con un programma di attività destinate agli studenti del territorio che prevedono laboratori di teatro, danza, burattini, realizzati con il coinvolgimento di compagnie di artisti sia italiani che albanesi, si punterà a valorizzare gli elementi caratterizzanti della cultura arbëreshë.
Promozione della cultura arbëreshë
Proprio nell’ambito de “Il Grande Tempo” si sta svolgendo da lunedì 27 settembre (fino a sabato 2 ottobre) a San Marzano di San Giuseppe (Ta) “La Terra delle Aquile”, il laboratorio di promozione e valorizzazione della cultura Arbëreshë affidato al Teatro Koreja di Lecce in collaborazione con lo sportello linguistico del Comune di San Marzano e l’I.C. “A. Casalini” di Taranto.
“Questo tipo di progetto – racconta l’On. dott. Giuseppe Tarantino, Sindaco di San Marzano – rientra a pieno titolo nelle attività di promozione territoriale e culturale di questa amministrazione comunale. Molto negli anni è stato fatto, ma la strada è ancora lunga e tortuosa, si va verso la perdita linguistica, ma non certo identitaria.
Per molti anni la cultura arbëreshe è stata percepita sul territorio come una deminutio, oggi sappiamo invece essere un valore aggiunto, e l’attivo coinvolgimento dei ragazzi dell’Ic. Casalini guidato dalla dirigente Alfonso, dimostra che l’interesse è condiviso anche dalle generazioni più giovani, che saranno chiamate, un giorno, a tutelare e valorizzare il nostro patrimonio culturale”.
Il laboratorio
L’intero laboratorio di comunità che vedrà una restituzione pubblica il 2 ottobre alle ore 18 presso il Centro Polifunzionale di San Marzano, sarà curato da Carlo Durante ed Emanuela Pisicchio, attori e pedagoghi del Teatro Koreja.
LA TERRA delle AQUILE è una storia di Albania che racchiude la cultura Arbëreshë come cultura dell’umanità. Il cuore della cultura Arbëreshë è rappresentato dalla lingua che è stata tramandata oralmente da circa sette secoli da generazione in generazione. Ad oggi, nonostante qualche tentativo di codificazione scritta della lingua, l’unica modalità reale di trasmissione del sapere resta quella orale.
Il laboratorio di comunità prevede una prima giornata di incontro con Anna Stratigò, scrittrice, musicista, esperta di cultura Arbëreshë e sarà, poi, arricchito dalla musica di Leonardo Belvedere che da anni si batte per la conservazione della lingua. La musica tradizionale albanese, infatti, è l’anima di chi nei secoli ha cantato queste melodie, aggiungendo nel tempo emozioni e racconti di vita.
Canzoni pastorali dedicate all’amore, alla gioia, al dolore, all’assenza; musiche che attraverso sonorità spaziose e ricche, evocheranno immagini e paesaggi, faranno da fil rouge a tutto il laboratorio.
Tutte le attività verranno svolte nel pieno rispetto delle normative anti Covid.