I massimi esperti nazionali nel campo dell’Ematologia si ritroveranno a Lecce il 23 e 24 febbraio 2018. Il congresso, in programma all’Hotel President di Lecce (apertura dei lavori alle ore 8,30), sarà l’occasione per aprire un ampio confronto:
«Nel titolo “Attualità in Ematologia” – spiega Nicola Di Renzo, direttore UOC Ematologia e Trapianto di cellule staminali dell’Ospedale “Vito Fazzi” di Lecce – è racchiuso l’obiettivo del meeting, che si propone di rivedere alla luce delle più recenti acquisizioni le novità diagnostiche e terapeutiche e quale potrà essere il loro impatto nella pratica clinica quotidiana. Relatori esperti in ciascun ambito potranno definire i nuovi algoritmi decisionali che ci consentiranno di trattare al meglio i nostri pazienti». Nel corso degli ultimi anni – ricorda ancora Di Renzo – «abbiamo avuto la fortuna di assistere a quello che potremmo definire il “rinascimento” dell’ematologia soprattutto per alcune patologie per le quali in passato avevamo poco o nulla da offrire ai pazienti che ne erano affetti». I notevoli progressi della conoscenza biologica delle malattie ematologiche hanno infatti consentito da un lato di sviluppare tecniche diagnostiche sempre più raffinate e dall’altro di sviluppare terapie “target” dando così l’avvio a quella che viene oggi definita la “medicina di precisione”. La medicina di precisione rappresenta un sistema in continua evoluzione che obbliga, con frequenza oramai sempre più ravvicinata, a rivedere gli algoritmi diagnostici e terapeutici di gran parte delle malattie ematologiche. In alcuni casi è stata modificata la storia naturale della malattia, in altre patologie è stata raddoppiata la sopravvivenza, in altre situazioni ancora è possibile ottenere ottimi risultati, sia alla diagnosi che in recidiva, con terapie che non prevedono il ricorso alla chemioterapia classica. Temi importanti come i linfomi, la leucemia linfatica cronica, le leucemie acute, le sindromi mieloproliferative saranno affrontati nelle quattro sessioni della prima giornata, mentre nella seconda ci si concentrerà sulle sindromi mieloplastiche e sul mieloma multiplo. Il congresso, accreditato nell’ambito del programma di Educazione Continua in Medicina, consente di acquisire 12 crediti formativi a medici chirurghi, biologi, tecnici sanitari di laboratorio medico e infermieri. Il Direttore Generale ASL Lecce plaude all’iniziativa, riconoscendo «il valore scientifico della ematologia leccese, punta di diamante della Rete Ematologica della Regione Puglia». «I continui progressi in campo ematologico – sottolinea il DG – ci orientano a rivedere sempre di più i modelli organizzativi per l’assistenza ai pazienti, spingendoci ancor più verso una presa in carico tipica delle malattie croniche, quindi in forte continuità tra l’ospedale e il domicilio. Su questo – conclude Narracci – la nostra azienda sta lavorando, anche con il coinvolgimento delle associazioni dei pazienti».