Natale, si sa, è il momento dell’anno in cui la scuola è in fermento, si organizzano mercatini, recite, canti e attività di solidarietà per concludere questa prima fase dell’anno scolastico e gli alunni, presi dall’euforia delle feste, si sentono maggiormente coinvolti e partecipi.
Il nostro Istituto comprensivo quest’anno ha iniziato però sin da settembre a pianificare e organizzare il musical “A Christmas Carol” che verrà messo in scena il 20 dicembre presso il Teatro Monticello di Grottaglie e di cui saranno protagonisti gli alunni della scuola primaria e secondaria di I grado.
Il progetto nasce dalla volontà dei docenti di Musica, Patrizia Barnaba, Walter De Cataldo e Mina Simonetti che hanno deciso di puntare in alto quest’anno realizzando un musical in cui confluiscano le competenze musicali, espressive e artistiche in generale degli alunni, in linea con quanto previsto dal Ptof di istituto e stabilito già dal Decreto legislativo 13 Aprile 2017 n° 60, circa le norme sulla promozione della cultura umanistica, sulla valorizzazione del patrimonio e delle produzioni culturali e sul sostegno della creatività.
Si è scelto il celebre romanzo natalizio “A Christmas Carol” di Charles Dickens, uno degli esempi di critica di Dickens stesso della società ed una delle più famose e commoventi storie sul Natale nel mondo che narra della conversione del vecchio e tirchio Ebenezer Scrooge, visitato nella notte di Natale da tre spiriti (il Natale del passato, del presente e del futuro), preceduti da un’ammonizione dello spettro del defunto amico e collega Jacob Marley.
“A Christmas Carol” non è un semplice racconto natalizio, è molto di più. Il breve romanzo di Charles Dickens è una parabola morale, il racconto della redenzione, attraverso un viaggio catartico di un uomo candidato alla dannazione, una piccola Commedia che trova il suo svolgimento alla vigilia di Natale. Atmosfere cupe che tuttavia si stemperano in quadri familiari di straordinaria dolcezza, a sottolineare la gioia della condivisione contrapposta all’aridità dell’egoismo.
Ebenezer Scrooge ritrova sé stesso attraverso gli altri, con gli spiriti del Natale presente, di quelli passati e dei quanti a venire a mettere a nudo le sue colpe, ma anche a rammentargli i momenti felici sacrificati al profitto.
Una sorta di Moral Play, cara alla tradizione letteraria inglese, nella quale Dickens mostra una volta di più non solo la sua arte, ma mette in luce ancor meglio che altrove la sua incrollabile fiducia nell’essere umano e nella sua capacità di ritrovare la retta via.
“Un testo riadattato in chiave moderna e innovativa per evitare di estraniarsi troppo dalla rappresenta-zione e cucendola addosso agli alunni e al loro vissuto, per sentire ogni personaggio più vivo. Certo c’è qualche differenza nella vicenda e nei personaggi, ma sempre nel rispetto del racconto originale e nello spirito di Dickens. Questo è stato voluto ed è un piccolo modo personale per rendere omaggio allo scrit-tore – afferma la prof.ssa Eleonora Occhibianco, ex docente della scuola secondaria Don Sturzo, ora in pensione, che ha messo al servizio degli studenti impegnati nel musical, la sua grande esperienza teatrale scolastica.
Tanta la cura nella scelta delle parti cantate e dei costumi, da parte dei docenti Walter De Cataldo, Si-monetti e Barnaba e Laura Malzone. “Ci siamo ispirati all’omonimo film di animazione della Walt Disney del 2009 diretto da Robert Zemeckis per i costumi e la scenografia, e ad alcuni musical messi in scena negli ultimi anni nei teatri italiani per le musiche. Il risultato è un musical cucito su misura dei nostri alunni, che sono entusiasti di questa nuova esperienza e di misurarsi quest’anno con il palco di un teatro cittadino (il Monticello).”
Le mamme poi hanno collaborato in modo concreto e fattivo, realizzando a mano gli abiti disegnati dalla docente Malzone.
Uno spettacolo da non perdere quindi, mercoledì 20 dicembre con due sipari, alle ore 18,00 e alle ore 20,30, per dare la possibilità a studenti, genitori e parenti di poter applaudire i nostri attori in erba.