“Chi controlla il passato… controlla il futuro” (G. Orwell) Confessioni di un Settentrionale” torna a dar voce ai grandi fondatori della Patria (regolarmente settentrionali) che” a microfoni spenti” confessano le loro reali ambizioni.

Una vera e propria esposizione di una serie di documenti, rigorosamente datati fra il 1840 e il 1890. Lettere, scritti privati, poetiche e dichiarazioni parlamentari di personaggi quali Bixio, Nievo, Cavour, Garibaldi, Abba, Saffi e altri protagonisti che la storia ha consacrato come eroi e liberatori appartenenti ormai alla leggenda della nostra nazione. Va chiarito l’intento dell’operazione che non vuole essere una restaurazione della monarchia precedente o condanna della monarchia successiva. Piuttosto la volontà di una chiarezza storica mirata a una vera unificazione, con la convinzione che un’Italia veramente unita potrebbe nuovamente portare quell’esempio di civiltà che il mondo ha apprezzato per secoli, o meglio, fino al 1861. Un’esposizione storico – letteraria, interpretata da Antonio Minelli, dalla ‘voce’ stessa dei vincitori, che diedero inizio ad un processo sociale, nel meridione, che a distanza di 150 anni parrebbe portarsi a compimento. “Confessioni di un Settentrionale” è presentato dalla compagnia Formediterre col patrocinio del Comune di Mottola. Ingresso con contributo libero. Per informazioni e prenotazioni: 349 7867028 / 345 9744486 / segreteria@formediterre.it

FONTE O PUBBLICAZIONE RICHIESTA DA:Formediterre Teatro