Cambiare le pensioni, dare lavoro ai giovani, difendere l’occupazione e garantire a tutti una sanità efficiente, sono i punti cardine della giornata di mobilitazione nazionale indetta per sabato 14 ottobre da CGIL, CISL e UIL.

Taranto parteciperà alla giornata anche con tutti gli elementi di criticità che riguardano il territorio provinciale come la disoccupazione giovanile e di genere, welfare e fragilità e precarietà dell’attuale assetto occupazionale.
CGIL, CISL e UIL porteranno all’attenzione del rappresentante del Governo vertenze come Ilva, Cementir e Arsenale ma anche i temi di come affrontare il deficit strutturale e occupazionale della sanità ionica, la contrattazione sociale e l’attenzione alle categorie meno abbienti, le bonifiche e gli interventi di ambientalizzazione ancora purtroppo a rilento e che non consentono ancora il rilancio economico e sociale di queste area.

Chiederemo con tutti i livelli delle organizzazioni sindacali certezze su questi aspetti fondamentali alla vigilia della nuova Legge di Bilancio che allocherà risorse e indicherà priorità” – spiegano i segretari di CGIL, CISL e UIL di Taranto.
Il presidio tarantino si svolgerà sabato 14 ottobre dalle 10.00 alle 13.00 sotto la sede della Prefettura. Alle 11.30 una delegazione sindacale sarà ricevuta dal Prefetto di Taranto, Donato Cafagna.

Alla giornata di mobilitazione parteciperanno oltre a rappresentanze di tutte le categorie sindacali attive e dei pensionati di CGIL, CISL e UIL, anche i segretari regionali di CISL e UIL, Daniela Fumarola e Aldo Pugliese e il segretario nazionale della CGIL, Giuseppe Massafra.