Il romanzo racconta le vicende di Andrea, geometra di ventinove anni dalle vocazioni culturali represse e dalla scarsa reattività, che ha perso il suo lavoro precario in una ditta del subappalto dell’Arsenale nuovo della Marina militare di Taranto, la stessa mattina in cui la città, per una sconcertante coincidenza, è stata svegliata da un’esplosione che ha ucciso due persone nell’Arsenale vecchio, sul Mar Piccolo.
Non si dà pace, Andrea spinto, quasi senza volerlo, a cercare le cause del suo licenziamento che oscillano tra oscure macchinazioni sui segreti militari, un omicidio e indiscrezioni, involontariamente ascoltate, su quello che pare un reperto archeologico di eccezionale valore. Sullo sfondo è una città come Taranto, già provata dai suoi storici problemi: inquinamento e malattie derivanti,
disoccupazione industriale, sistematico saccheggio delle vestigia storiche, deterioramento inarrestabile del prezioso centro antico.
“Ombre sulla città perduta” è un’indagine che tocca l’anima stessa della città, i suoi mali, che in fondo sono gli stessi di tante città, solo… più esasperati.
Il libro sarà presentato giovedì 5 ottobre 2017, alle ore 19.00 presso il Salone del Mudi Museo diocesano di Taranto in Vico I Seminario. L’introduzione della serata sarà a cura della Prof.ssa José Minervini, giornalista, seguiranno le relazioni di Monsignor Alessandro Greco, Vicario episcopale dell’Arcidiocesi di Taranto, la lettura di brani a cura del Avv. Mario Calzolaro e gli interventi di Silvano Trevisani, Autore del romanzo.