E’ stato presentato alla stampa, dall’assessore alle Risorse agroalimentari della Regione Puglia, Leonardo di Gioia, l’evento dedicato alla riscoperta delle antiche varietà coltivate, fondamento delle tradizioni alimentari e della storia rurale pugliese.
Le iniziative della ‘Settimana della biodiversità’ sono organizzate dall’Assessorato all’Agricoltura della Regione Puglia, in occasione della ‘Giornata nazionale della Biodiversità’ (indetta dalla legge nazionale n. 194 del 2015), fissata il prossimo 20 maggio. Una otto-giorni per raccontare il lavoro svolto sino ad oggi dalla Regione e dai gruppi di lavoro dei progetti integrati che hanno recuperato, caratterizzato e conservato le risorse genetiche vegetali autoctone. “La tutela e la valorizzazione della biodiversità è asset strategico per lo sviluppo rurale della nostra Regione – ha sottolineato l’assessore di Gioia – ed eventi celebrativi come quello che presentiamo sono pretesti importanti per raccontare quanto svolto fino ad oggi in termini di studio, ricerca e conservazione delle specie autoctone e di tutto quanto è stato messo in campo dalla politica regionale a favore della tutela e valorizzazione della nostra economia agricola. Il nuovo Programma di Sviluppo Rurale della Puglia per il periodo 2014-2020 riserva alla tutela della biodiversità importanti e nuove risorse finanziarie così da sostenere gli agricoltori che si impegnano a coltivare in modo sostenibile, tale da conservare le risorse naturali e il patrimonio rurale, a vantaggio dell’immenso potenziale agricolo pugliese e della nostra qualità di vita.
La Regione Puglia – ha proseguito l’assessore – crede fortemente nel valore della propria diversità agricola, zootecnica, forestale e alimentare, come testimoniato dalla Legge regionale n. 39 del 2013 ‘Tutela delle risorse genetiche autoctone di interesse agrario, forestale e zootecnico’ che ha anticipato le scelte nazionali e che rappresenta oggi il quadro istituzionale in cui vanno ricondotte tutte le azioni a tutela della biodiversità di interesse agricolo. Tutelare e difendere la biodiversità vegetale – conclude Di Gioia – significa preservare il paesaggio rurale, conservare tradizioni e tramandare storie millenarie, per consegnare questo patrimonio alle future generazioni”. Sono 632 le specie autoctone vegetali della Puglia e numerose sono le antiche varietà a rischio di estinzione, gelosamente custodite dai nostri agricoltori, che pensavamo perdute e che sono state ritrovate sui nostri territori grazie ad un’attenta opera di esplorazione. Gli eventi in programma per la Settimana sono 32 in tutte le province pugliesi, organizzati in collaborazione con i cinque progetti finanziati con il Programma di sviluppo rurale 2007-2013, per un importo complessivo di 9 milioni di euro.
Tante le iniziative: seminari, visite guidate ai campi di conservazione delle piante ‘biodiverse’ e alle aziende dei ‘coltivatori custodi’, laboratori didattici presso gli Istituti di ricerca, e ancora una mostra fotografica sulle varietà locali e sui prodotti, mostre pomologiche sui frutti antichi della Puglia, presentazione di libri sulla biodiversità locale, degustazioni e laboratori aperti al pubblico. La sede dell’Assessorato all’Agricoltura della Regione Puglia (lungomare Nazario Sauro, 45/47, Bari) ospiterà per tutta la durata dell’evento la mostra fotografica ‘Biopatriarchi, varietà locali di ortaggi, legumi, cereali, olivo, vite e frutti pugliesi dimenticati e ritrovati’. La Settimana vedrà anche il coinvolgimento degli studenti universitari del progetto ‘agraria e forestale’, che hanno lanciato un contest fotografico sulla biodiversità delle colture pugliesi.
“Con la legge – ha specificato il dirigente della Sezione Competitività delle Filiere Agroalimentari, Luigi Trotta – anche la Puglia potrà contribuire attivamente al pieno rispetto del Trattato FAO sulle risorse genetiche agricole, d’intesa con il Governo e con le altre Regioni e province autonome”, rimarcando che “la settimana in programma è l’occasione per raccogliere tutte le forze positive che hanno animato la biodiversità pugliese negli ultimi anni: i biopatriarchi, i ricercatori, i cittadini, gli studiosi, gli agricoltori e allevatori, gli studenti, tutti uniti in questi giorni per la grande festa che celebra la riscoperta della nostra identità e una nuova possibilità di sviluppo dei territori rurali”. Al termine della conferenza stampa l’Assessore di Gioia ha premiato 18 Biopatriarchi cui è stato riconosciuto il merito di aver conservato e protetto specie vegetali in via d’estinzione a tutela della biodiversità pugliese.