Si avvia ormai alla conclusione a Grottaglie il III Centenario della morte di San Francesco De Geronimo (Grottaglie 17 dicembre 1642 – Napoli 11 maggio 1716) vissuto con grande intensità e fervore dai concittadini del grande Missionario Gesuita.

Un anno di grazia che in parte è rientrato nell’anno giubilare della Misericordia voluto da Papa Francesco il quale, oltre ad appartenere alla medesima Compagnia di Gesù, è nato nello stesso giorno del De Geronimo (17 dicembre). La fausta ricorrenza, scandita da molte iniziative, eventi e manifestazioni promosse e organizzate a diversi livelli e da varie istituzioni nella Città della Ceramica e nella Diocesi di Taranto, ha certamente contribuito a rafforzare la conoscenza, il culto e la devozione verso un figlio illustre della Chiesa, della Compagnia di Gesù, di Grottaglie e dell’intero territorio ionico-salentino. Nell’ambito delle varie manifestazioni organizzate dalla Chiesa Madre Collegiata Maria Santissima Annunziata guidata dal parroco D. Eligio Grimaldi e dalla Pluriassociazione S. Francesco De Geronimo presieduta dal dott. Ciro De Vincentis, non potevano mancare i concerti all’organo rinascimentale: uno strumento prezioso di cui il nostro territorio può essere orgoglioso, in quanto risulta essere il più antico di Puglia e uno dei più antichi d’Italia.

Ai concerti già effettuati con successo nei mesi scorsi dai maestri Fabio Paiano e Juan Paradell Solé si aggiungono ora, a conclusione delle iniziative programmate, altre due serate culturali con i concerti che terranno in onore del Santo Patrono gli organisti Francesco Scarcella e Federica Iannella, rispettivamente domenica 30 aprile e martedì 2 maggio. I due concertisti hanno predisposto per l’occasione un programma studiato ad hoc, al fine di far emergere le straordinarie qualità sonore e le singolari potenzialità tecniche di uno strumento che risale a ben cinque secoli fa.

Il programma del maestro Scarcella, incentrato su “MUSICI E ORGANISTI IN TERRA DI PUGLIA”, prevede pezzi di: R. RODIO ( 1535-1615), Fantasia sopra LA MI RE FA MI RE (La Bassa Castiglia ovvero il Re di Spagna), dal Libro di Ricercate a quattro voci con alcune Fantasie sopra varii canti fermi. 1575. N. FAGO (1677-1745 ), Toccata in Mi Magg. Largo – Allegro – Largo – Allegro. L. LEO (1694-1744), Toccata in sol min. – Toccata in Do Magg. ANONIMO GALLIPOLINO (Sec. XVIII), Pastorale in Si b Magg. – Allegro in Sol Magg. A. KIRCHER (1602-1680), Antidotum Tarantulae. G. PAISIELLO (1740-1816) Sonata in Fa Magg. Ricordiamo che il maestro Francesco Scarcella “ha compiuto gli studi d’Organo e Composizione Organistica al Conservatorio “T. Schipa” di Lecce, Musica Corale e Direzione di Coro al Conservatorio “N. Piccinni” di Bari, Strumentazione per Banda al Conservatorio “N. Rota” di Monopoli. Prepolifonia, Clavicembalo, Direzione d’orchestra e Composizione al Conservatorio “B. Marcello” di Venezia. Clavicembalo e Fortepiano al Royal College of Music di Londra. Ha seguito il Corso di Musicologia alla Scuola di Filologia Musicale di Cremona presso l’Università di Pavia. Vincitore di Concorsi Nazionali, svolge molteplice attività concertistica sia in veste solistica all’Organo, al Fortepiano e al Cembalo, sia come Direttore d’Orchestra. Ha registrato vari CD come organista e cembalista per la NCR, Iktius e Ars Publica. Si occupa della riscoperta e salvaguardia del patrimonio organario della Puglia, nonché del repertorio organistico, promuovendone il restauro, la revisione, la progettazione di nuovi organi e la divulgazione concertistica. Il maestro Scarcella, inoltre, è direttore artistico del Festival Organistico del Salento.

Federica Iannella, organista titolare presso la Chiesa Santa Maria della Neve di Senigallia, ha svolto i suoi studi musicali presso i conservatori “G. Rossini” di Pesaro diplomandosi in Organo e composizione organistica, e “A. Pedrollo” di Vicenza. Parallelamente agli studi organistici ha frequentato il corso di Musicologia presso la facoltà di Lettere e Filosofia dell’università di Bologna. Ha al suo attivo concerti come solista, in duo, a quattro mani, in formazioni corali ed orchestrali, esibendosi regolarmente in prestigiosi festival italiani e stranieri. Ha inciso numerosi Cd, tra cui, in prima esecuzione mondiale, l’opera omnia delle Sonate a quattro mani di Giovanni Morandi, le Sinfonie per organo a quattro mani di Gioachino Rossini, e le Sinfonie di Giuseppe Verdi per organo a quattro mani. Membro di giuria in concorsi organistici, ha tenuto conferenze a carattere storico – musicologico e nel dicembre 2010 è stata invitata dall’Accademia barocca di Città del Messico, come docente del corso sulla musica organistica italiana dal XVI al XVIII secolo.

Impegnata nel recupero e nella valorizzazione del patrimonio organario, Federica Iannella ha promosso il restauro di numerosi organi antichi presenti nella regione Marche. È docente di Organo presso il conservatorio di Cagliari”. Federica Iannella propone il programma seguente: DIETRICH BUXTEHUDE (1637-1707) Praeludium in G minor BuxWV 163 [6’30’’]. JOHANNES PACHELBEL (1653-1706), Chaconne in d minor [6’]. DOMENICO ZIPOLI (1688-1726), Dalle Sonate d’Intavolatura d’Organo e Cimbalo: Versi I-IV e Canzona in re minore. BERNANDO PASQUINI (1637-1710), Toccata II tono. JOHANN ADAM REINCKEN (1623-1722), Fuga in sol minore. BENEDETTO MARCELLO (1688-1739), Fuga in mi – Sonata per Organo del Marcello (Allegro); ANTONIO VIVALDI – JOHANNES DE GRUYTTERS (1678–1741), Concerto in Fa (Allegro – Adagio – Allegro). GIOVANBATTISTA PERGOLESI (1710 – 1736), Sonata in Fa – Sonata in Sol. VINCENZO LAVIGNA (1776 – 1836), Fuga in re (Largo – Allegro).

La presentazione e la guida all’ascolto della serata sono affidate al maestro Nunzio Dello Iacovo, docente di pianoforte al conservatorio di Monopoli, concertista di prestigio, nonché direttore artistico delle manifestazioni musicali relative all’organo rinascimentale della Chiesa Madre di Grottaglie. Per l’occasione i due concerti saranno preceduti da significativi interventi scenici da parte del “Teatro della Fede”, tratti dalla recente rappresentazione “Lu Cuntu”, ideata, realizzata e diretta con grande successo in vari luoghi dal regista Alfredo Traversa: un vero e proprio omaggio a padre Francesco De Geronimo attraverso la rievocazione in particolare del celebre miracolo da lui compiuto sul finire del Seicento, con la straordinaria conversione della donna-soldato Maria Alvira Cassier.

I due appuntamenti da non mancare si terranno quindi nella Chiesa Madre Collegiata di Grottaglie, sita in piazza Regina Margherita, domenica 30 aprile alle ore 20.00 per il concerto di Francesco Scarcella; e martedì 2 maggio, sempre alle ore 20.00 per il concerto di Federica Iannella. Un’occasione preziosa per vivere momenti di alta suggestione artistica e spirituale grazie al valore dei concertisti, alla rara preziosità dell’antico organo grottagliese e alla sensibilità del “Teatro della Fede”. Si coglie l’occasione per ricordare che il III Centenario troverà degna conclusione il prossimo 11 maggio con la solenne concelebrazione dell’arcivescovo di Taranto Mons. Filippo Santoro col clero diocesano secolare e regolare.