Venerdì 10 marzo 2017, in Via Veneto 106/A, Taranto, alle ore 18.00, sede di Presenza Lucana si svolgerà un nuovo incontro nell’ambito della cartella “FESTA INTERNAZIONALE DELLA DONNA”
L’incontro ha per titolo “PICCOLE STORIE DI PERSONAGGI FEMMINILI NEL TEMPO” Ricerca e relazione Michele Santoro, Relazione di Barbara Gambillara (La donna oggi), Letture di Imma Naio e Angela De Bellis. Cortometraggio “Paura dell’altro” di Luca Miniussi. Lo studioso Antonio Fornaro illustrerà un altro tema in Cinque minuti di Pillole di Tarantinità.
Dopo lo studio dal titolo “L’argento Spagnolo”, di Diego Guarniera, Presenza Lucana, nell’ambito dei suoi “Venerdì Culturali”, celebra “La festa Internazionale della donna” istituzionalizzata, in tutti i paesi membri delle Nazioni Unite, nel 1977 con data unica fissata il giorno 8 Marzo. Nel corso dell’appuntamento sarà proiettato un cortometraggio, regìa Luca Miniussi, dal titolo “Paura dell’altro” che evidenzia la violenza subita dalle donne nell’ambito domestico. Barbara Gambillara, già Consigliera di Parità della Provincia di Taranto, da sempre impegnata nel sociale (minori, donne, disabili), interverrà con una relazione dal titolo: La donna oggi. Imma Naio e Angela De Bellis leggeranno cartelle biografiche e liriche di personaggi femminili.
Il titolo dato all’appuntamento è “Piccole storie di personaggi femminili nel tempo”.
Nel 2013 legato al giorno della festa della donna, Presenza Lucana, con una relazione di Marilena Cavallo (Saggista e docente di lingua e letteratura italiana), presentò un convegno, dal titolo: “Essere donna nel ‘500 in Basilicata, morire di poesia”.
E’ con il ricordo della poetessa di Valsinni Isabella Morra che inizierà l’appuntamento di Venerdì 10 Marzo 2017, presso la sede dell’Associazione in Via Veneto 106/A, alle ore 18.00 con libero ingresso.
Triste è la sorte di Isabella assassinata dai fratelli, all’età di ventisei anni, che mal tollerarono il carteggio tra la sorella e il cavaliere e poeta spagnolo Diego Sandoval de Castro, abitante a Bollita (Nova Siri) e sposato alla nobildonna Antonia Caracciolo.
Anche a Diego Sandoval toccò lo stesso destino: ucciso, l’anno dopo, nel bosco di Noepoli, in un agguato. Il periodo in cui si è svolta questa tragica storia risale al 1546. Solo a Novembre del 1928 Benedetto Croce, dopo un fitto e bel carteggio con il dott. Domenico Guarino, riportato nel testo di Pasquale Montesano “Isabella di Morra, storia di un paese e di una poetessa”(1999), si recò a Valsinni dove fu accolto con grandi onori dalla cittadinanza.
Croce fece eseguire scavi alla ricerca delle spoglie della giovane donna senza ottenere risultati sperati.
Il saggio di Croce dal titolo “Storia di Isabella Morra e Diego Sandoval de Castro” restituì al Novecento, dopo quattro secoli, una storia d’amore ma soprattutto fece conoscere alla Letteratura Rime di grande bellezza, che saranno interpretate da Imma Naio e Angela De Bellis. Non poteva mancare nella storia al femminile un grande personaggio Madre Teresa di Calcutta, Premio Nobel per la Pace 1979, beatificata nel 2003 da Papa Giovanni Paolo II e Canonizzata nel 2016 da Papa Francesco.Lunga, intensa e bella è la storia legata a questa santa nata a Skopje (Jugoslavia) nel 1910 e morta a Calcutta il 5 Settembre del 1997.