A Taranto il 7 marzo si torna a parlare di legalità e non solo. Il merito va al giudice di pace Nicola Russo che anche quest’anno ritorna sull’argomento, coinvolgendo i giovani, questa volta del liceo Archita, che introdurrà il convegno “Costituzione, Legalità e Sussidiarietà, dopo i saluti del dirigente scolastico Pasquale Castellaneta.

L’obiettivo di questo convegno annuale è quello di dare fiducia ai ragazzi. Solo dando voce ai loro pensieri, ascoltandoli, le istituzioni e le autorità giudiziarie possono trarne un contributo importante per questa nostra società, sempre più colpita dalla corruzione – ha riferito Nicola Russo – solo la gran fiducia che ripongo in questi giovani mi fa pensare che si possano superare questi anni difficilissimi, vogliamo divulgare tra i giovani l’importanza della legalità non solo per dovere ma anche per convinzione, inoltre Taranto può ripartire solo dai suoi giovani per un risanamento morale e quindi anche economico della città”.

La Costituzione è il fondamento della Repubblica democratica. Se cade dal cuore del popolo, se non è rispettata dalle autorità politiche, se non è difesa dal governo e dal parlamento, se è manomessa dai partiti, se non entra nella coscienza nazionale, anche attraverso l’insegnamento e l’educazione scolastica e post-scolastica, verrà a mancare il terreno sul quale sono fabbricate le nostre istituzioni e ancorate le nostre libertà” aveva detto don Luigi Sturzo, dando importanza all’insegnamento e all’educazione scolastica. E Nicola Russo è sulla stessa linea, avendo riproposto i temi di questo convegno per ben dieci anni coinvolgendo più istituti scolastici.

Il convegno quest’anno avrà luogo a partire dalle ore 9 e 30 nel Salone della Provincia del Palazzo del Governo in via Anfiteatro a Taranto ed è organizzato dal Liceo Archita e dalla Giustizia di Pace, nell’ambito dell’alternanza Scuola/Lavoro.

Parteciperà al convegno Gaspare Sturzo, pronipote di don Luigi Sturzo, magistrato del tribunale penale di Roma e presidente del Centro Internazionale Studi Sturzo (C.I.S.S. http://www.centrosturzo.it/), già componente della Direzione Antimafia della Procura della Repubblica di Palermo. Gaspare Sturzo che ha coordinato numerose indagini in tema di corruzione, riciclaggio e contrasto alla gestione mafiosa degli appalti, facendo parte del “pool antimafia”, è nella cronaca degli ultimi giorni in merito all’arresto per corruzione di Alfredo Romeo.

Nel convegno esporranno le loro relazioni, Simone Borsci, Marta Catucci, Giorgia De Tommasi, Giorgia Martucci, Esterin Kojtari e Rosy Vecchio, studenti del Liceo Archita e Gaspare Sturzo trarrà le conclusioni.