Dopo l’incontro di “Tesi di laurea over” dal titolo ”La chiesa dell’Assunta di Castellaneta e la sua decorazione pittorica” di Giacomo Scarfato si svolgerà presso la sede di Presenza Lucana in Via Veneto 106/A, alle ore 18.00 di venerdì 3marzo, il quinto incontro curato da Diego Guarniera (già dott. Analista dell’Ospedale SS. Annunziata di Taranto) appassionato di storia medievale, della serie “Da prima di Colombo alla globalizzazione” dal titolo: L’Argento” spagnolo”.
Ingresso Libero per questo interessante studio nel quale è narrato un genocidio da parte degli spagnoli per estrarre argento dalle miniere di Potosì (Bolivia), Zacates e Guanajuato (Messico). In tre secoli dal 1545 al 1825, milioni di esseri umani morirono per estrarre e separare questo metallo pregiato utilizzando il mercurio, molto tossico. Sia le miniere di argento della Bolivia e del Messico e sia le miniere di mercurio di Almaden (Spagna) e Idria (Slovenia) sono considerati Patrimonio dell’Umanità.
E’ importante ed interessante questo nuovo studio dell’autore che mostra quanto fosse difficili la comunicazione nell’America Centrale.
Per impervi tratturi erano i muli, i lama e gli schiavi che trasportavano l’argento e altre materie prime importate in Europa.
Il tragitto marino aveva come basi Siviglia e Veracruz
Lo storico e studioso Antonio Fornaro, curerà nella prima parte della serata i suoi “cinque minuti di Pillole di Tarantinità.
L’incontro sarà introdotto dal Segretario di Presenza Lucana Antonio Petruzzi.