photo of an old movie projector

Niente compiti, niente voti, premi e punizioni. Nessun banco. Nessun autoritarismo. Si può diventare grandi così, senza cadere in confitto con il “mondo reale”? Dopo “Unlearning”, documentario pluripremiato che narra di come si può vivere di solo baratto arriva “Figli della libertà”.

Raccontano i registi: “Un documentario classico è come la scuola tradizionale: ti metti seduto e qualcuno ha preparato per te una lezione per esporti con chiarezza un concetto, guidandoti con grazia in un mondo che forse non conosci. Figli della libertà non è un documentario didattico, parla di un altro immaginario di apprendimento, un apprendimento incidentale dove si sperimentano cause ed effetti, invece che eseguire esercizi pedagogici piovuti dall’ alto. Quando abbiamo montato il documentario ci siamo accorti che anche la forma sua filmica seguiva questa modalità. Nessun voice over, pochi raccordi e contenuti contrastanti, pronti a lasciare nello spettatore quel piacevole stordimento che crediamo si percepisca quando si è liberi di apprendere.”

Il documentario è stato prodotto dagli spettatori stessi, che tramite li sito https://figlidellaliberta.starteed.com/it/partecipa hanno partecipato alla produzione con l’obiettivo di finanziarla senza intermediari. Se riusciranno nell’impresa il film sarà “liberato” e fruibile gratuitamente a tutti entro la fine del 2017.

Ma figli della libertà ha già una data di uscita nelle sale; Se siete curiosi di vederlo il 7 Marzo sarà presentato da esperti e pedagogisti nelle più importanti città italiane: www.unlearning.it/relatori.pdf

Definito dalla critica “un film coraggioso, audace, provocatore. Per un nuovo immaginario di scuola”, “Figli della libertà” vi aspetta al cinema per mettere in discussione la delega scuola, la disciplina tradizionale e, probabilmente, qualche certezza tipica degli adulti.