monumento marinaio Taranto

Indiscusso simbolo di quanto la Marina Militare sia legata alla città, il “Monumento al Marinaio” taglia un traguardo anagrafico di assoluto prestigio: 50 anni.

Un evento che sarà celebrato con una solenne cerimonia venerdì 13 dicembre alla presenza di Istituzioni civili, militari, religiose e dell’intera cittadinanza in corso Due Mari, nel piazzale che dal 1974 accoglie le due statue realizzate, su espressa volontà dell’ammiraglio Angelo Iachino, comandante della flotta di stanza a Taranto durante la Seconda Guerra Mondiale, dallo scultore Vittorio di Cobertaldo.

Programma dell’evento dedicato al monumento al Marinaio

Stilato in stretta collaborazione dal Comune di Taranto e dalla Marina Militare, il programma del Cinquantenario avrà inizio alle 10.45 con i saluti del prefetto del capoluogo ionico, dott.ssa Paola Dessì, del sindaco Rinaldo Melucci e del Comandante interregionale Marittimo Sud, l’ammiraglio di Squadra Vincenzo Montanaro. La cerimonia proseguirà con la narrazione della storia di un Monumento che, divenuto uno dei segni identitari della città, onora i Marinai delle Forze Navali Italiane che combatterono nella Seconda Guerra Mondiale. Al termine di questo ricordo, le celebrazioni proseguiranno con il concerto dei musicisti del “Conservatorio Paisiello”.

Si tratterà di un evento per il quale l’attesa è densa di significato, come si può evincere dalle parole del sindaco Melucci: “E’ con grande orgoglio che ci prepariamo a celebrare il cinquantesimo anniversario di un Monumento che rappresenta la dedizione ed il sacrificio dei nostri marinai, che è diventato un simbolo iconico di Taranto e del suo legame con la Marina Militare. Dal giorno della sua inaugurazione, le statue che raffigurano due marinai che, uniti da un abbraccio ideale, salutano chi arriva dal mare testimoniano la storia e la cultura marittima della nostra città. Questo evento non celebra solo il passato, ma ci ispira a lavorare insieme per costruire un futuro migliore per Taranto e per i nostri figli.”

“Il monumento al marinaio, opera dello scultore Vittorio di Colbertaldo, fu donato alla città di Taranto dall’ Ammiraglio Iachino in ricordo dei Marinai delle Forze Navali Italiane che hanno combattuto nel secondo conflitto mondiale dal 1940 al 1943. Celebrarne il cinquantenario, ricordarne il significato, – ha dichiarato il Comandante Interregionale Marittimo Sud, ammiraglio di squadra Vincenzo Montanaro è un’opera di deferente e commosso rispetto per chi ci ha preceduto e ha operato durante la guerra nonché una forma di contaminazione verso la cittadinanza e verso i più giovani.

Le due sculture bronzee rappresentano il ricordo e “l’esempio” di abnegazione dei tanti marinai che hanno combattuto per la Patria nel secondo conflitto mondiale. Inoltre, all’opera di Colbertaldo, è legato un concetto che fa parte del DNA di noi marinai: le due sculture sono unite quasi a volersi sostenere l’un l’altro; questo vuol dire che un marinaio non è mai da solo perché la Marina non lascia mai indietro nessuno! Siamo abituati a lavorare in Squadra. Per ultimo, l’abbraccio dei due marinai è un abbraccio ideale verso la città dei Due Mari. Le statue ben rappresentano il rapporto indissolubile che da 140 anni lega la Marina alla città di Taranto.”.

Il Monumento al Marinaio di Taranto: Un Omaggio agli Eroi del Mare

Il Monumento al Marinaio di Taranto, situato sul lungomare della città, è un tributo solenne ai marinai italiani che hanno servito con coraggio e dedizione la patria. Realizzato nel 1974, il monumento rappresenta marinai in atteggiamento fiero, con lo sguardo rivolto verso il mare, simbolo di sacrificio, fedeltà e legame indissolubile con l’elemento marittimo che ha da sempre caratterizzato Taranto.

Questo imponente bronzo si erge su una base che riporta iscrizioni commemorative e citazioni che ricordano la storia della Marina Militare Italiana. La posizione strategica del monumento, affacciato sul Mar Grande, lo rende un punto di riferimento non solo per i cittadini ma anche per i visitatori, che possono contemplare un pezzo della storia navale della città, fortemente legata alla sua funzione di base militare e cuore pulsante della Marina Italiana. Un luogo che invita al raccoglimento e alla riflessione, celebrando il profondo legame tra Taranto e il mare.