Domani, alle 21.00, nel piazzale adiacente l’aula consiliare, in viale Virgilio, in collaborazione con Libreria Ubik di Manduria, appuntamento con Antonio Caprarica.
Prosegue, a Fragagnano, il Frag.Menti Book Festival, festival letterario ideato dalla Pro loco e sostenuto dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Fragagnano, in sinergia con la casa editrice umbra Bertoni, con l’obiettivo di sensibilizzare la comunità alla pratica della lettura.
Dialogando con Tiziana Grassi, scrittrice, giornalista, già autrice di RAI International, Caprarica, per quasi quindici anni popolarissimo corrispondente della Rai da Londra, presenterà “La fine dell’Inghilterra. Un paese smarrito, un trono vacillante” (Sperling & Kupfer).
Sembrano ormai lontani i tempi della Cool Britannia, quegli anni «ruggenti» a cavallo tra il XX e il XXI secolo in cui la stella di Londra brillava più che mai, rappresentando nell’immaginario collettivo un faro a cui guardare per capire dove stesse andando il mondo. Dalla musica delle Spice Girls all’arte di Damien Hirst, dal fenomeno David Beckham alla moda di Alexander McQueen e Vivienne Westwood fino al cinema di Danny Boyle, c’è stata un’epoca in cui la Gran Bretagna era il centro nevralgico di tendenze e rivoluzioni, all’avanguardia in tutti i campi, anche in quello politico, con l’elezione del suo nuovo, giovane primo ministro, Tony Blair.
Ma oggi, quasi trent’anni dopo, cos’è rimasto di quel Paese delle meraviglie? Tra la Brexit e la clamorosa uscita dall’Unione europea, la crisi economica, la morte di Elisabetta, lo sfaldamento della famiglia reale e le gravi malattie che hanno colpito il nuovo re e la futura regina, un premier da dimenticare a cui sono seguiti altri dei quali a malapena si ricorda il nome, la luce del Regno Unito sembra farsi sempre più fioca.
E allora chi meglio di Antonio Caprarica – narratore e testimone privilegiato che da anni «spiega» la società britannica agli italiani – può aiutarci a comprendere le cause del declino e le prospettive di una nazione che, nonostante appaia sempre più distante, continuiamo a guardare con affetto?
In questo nuovo saggio, il giornalista passa dal racconto delle ultime vicende della monarchia alla più stretta attualità e, con lo stile pungente che lo contraddistingue, fa chiarezza una volta per tutte sulle tappe che hanno segnato il tramonto di un impero.
Antonio Caprarica è stato per quasi quindici anni popolarissimo corrispondente della Rai da Londra. La sua profonda conoscenza della società britannica arricchisce la vasta esperienza internazionale accumulata in molti anni di reportage televisivi dall’estero: per la Rai è stato prima inviato di guerra in Afghanistan e Iraq, poi corrispondente da Gerusalemme, Il Cairo, Mosca, Parigi. Ha lavorato nella carta stampata, come commentatore politico dell’Unità e di Epoca e poi condirettore di Paese Sera, e in radio, come direttore dei Giornali Radio Rai e Radio 1.
Per la sua attività ha ricevuto i più prestigiosi premi di giornalismo. È autore di saggi, racconti di viaggio e romanzi. Tra i suoi titoli di maggior successo, tutti pubblicati da Sperling & Kupfer, Dio ci salvi dagli inglesi… o no!?, C’era una volta in Italia, Il romanzo dei Windsor, Il romanzo di Londra, Intramontabile Elisabetta, L’ultima estate di Diana, Royal baby, La regina imperatrice, Elisabetta, per sempre regina, William & Harry e Carlo III.