Mercoledì 10 maggio alle 21.30 in piazza Castello a Taranto, all’interno del programma dei festeggiamenti di San Cataldo, “Il Mito della taranta”, programma musicale con l’Orchestra della Magna Grecia e il WakeUp Gospel Project diretti dal Maestro Graziano Leserri.
Il concerto che avrà come tema il simbolo di una terra antica, è realizzato in collaborazione con Capitolo Metropolitano, Comune di Taranto, Provincia di Taranto, Camera di Commercio e l’Istituzione Concertistica Orchestrale Magna Grecia.
La taranta, si diceva, simbolo di una terra antica, è anche l’insieme di miti e leggende, storia, religione e simbologia. La taranta è la nostra terra, luogo in cui nei secoli si sono avvicendati popoli diversi, contaminazioni culturali, cambiamenti epocali.
Ma nel presente i relitti del passato rimangono sempre, mutati e modernizzati. E’ quello che è successo al fenomeno del tarantismo, pratica coreutico-musicale che serviva ad esorcizzare gli sfortunati pizzicati dalla tarantola.
A concedere la grazia finale era San Paolo, protettore delle tarantate; durante il rito i soggetti spesso si fermavano per dialogare con lui, supplicandolo di mettere fine alle loro pene, liberandole dal veleno della taranta.
Un rito che per secoli è stato una pratica di liberazione è ora diventato danza e poesia, la pizzica tarantata, che allieta le feste e le sagre di paese.