Dopo due anni di attesa Francavilla Fontana si prepara a rivivere la Settimana Santa nelle strade e nelle chiese della Città. Come da tradizione, nei giorni che precedono i momenti più intensi dei riti sono stati programmati dall’Amministrazione Comunale una serie di appuntamenti per approfondire e mostrare con il linguaggio dell’arte alcuni dei momenti più suggestivi e ricchi di pathos delle tradizioni francavillesi.
Dopo le riflessioni con il dott. De Donno e del convegno “Radici comuni del Mediterraneo”, non poteva mancare l’arte con la mostra al Teatro Imperiali allestita con le creazioni polimateriche di Antonio Solazzo e Antonio Candita e le foto che nel 2019 sono state esposte a Matera Capitale Europea della Cultura e al Senato della Repubblica. Il percorso espositivo sarà visitabile con ingresso libero sino al prossimo 18 aprile dalle 9.30 alle 12.00 e dalle 17.00 alle 20.00.
La Settimana Santa si aprirà con due concerti in programma lunedì 11 aprile.
Si comincerà alle 19.30 nella Chiesa di Santa Chiara con la XV edizione del concerto della Settimana Santa diretto dal Maestro Andrea di Castri a cura dell’Associazione Musicale Giuseppe Verdi e, in contemporanea, nel Santuario della Croce con il concerto della passione del coro “Laeti Cantores” accompagnato dal maestro Graziano Semeraro.
Martedì 12 aprile alle 18.30 a Castello Imperiali si parlerà del “Vangelo secondo Matteo” e di Pierpaolo Pasolini con don Andrea Santoro, il docente Davide Gatto e l’Assessora alla cultura Maria Angelotti.
Nel giorno dei “piatti”, mercoledì 13 aprile, a Castello Imperiali è in programma alle 18.30 la presentazione del libro “La Piega – Dall’altra parte del cuore” di Rosangela Chirico che, accompagnata dal violino di Gloria Miceli, dialogherà con la prof.ssa Concetta Aprile. La serata si concluderà nella Chiesa di San Lorenzo dove, dalle 19.00, la Corale Francavillese diretta dal Maestro Cosimo Romano ripercorrerà le principali stazioni della Via Crucis di Padre Serafino Marinosci.
“I Riti della Settimana Santa sono un patrimonio che unisce i francavillesi, un elemento identitario della nostra comunità. Quest’anno – spiega l’Assessora alla Cultura Maria Angelotti – abbiamo pensato fosse giusto rimanere a stretto contatto con i protagonisti dei gesti di fede e tradizione che in questi anni abbiamo raccontato in giro per l’Italia.”