Mattia Distaso

Mostra del giovane e promettente designer pugliese Mattia Distaso. La suddetta iniziativa è realizzata da una talentuosa ed emergente visual artist di Taranto Alessandra Gervasio, con il supporto di un interior designer di una nota casa di modernariato jonica.

Il vernissage dell’evento sarà in data 13 Febbraio dalle ore 18.00, con una selezione musicale miscelata da Tommaso Ruta Dj e una degustazione di vini nostrani. In risposta alla mancanza in città di ambienti adibiti al confronto giovanile per quanto concerne le arti visive, il proposito di ZAC! è quello di “darci un taglio”: riappropriandoci del nostro spazio in quanto abitanti di Taranto, seppur spesso relegati in una posizione passiva, lo scopo è quello di riaccogliere artisti pugliesi ormai volati in altri lidi per celebrarne insieme il percorso artistico.

L’allestimento è realizzato da Alessandra Gervasio in collaborazione con lo show-room di modernariato e antiquariato di pregio Old Era, in particolare con il loro interior designer Kiko Reale.

La mostra di Mattia Distaso

Apripista dell’iniziativa è Mattia Distaso, designer freelancer originario di Canosa di Puglia ora residente a Milano. Con le sue numerose illustrazioni editoriali il suo stile esprime una versione moderna del Futurismo con l’ausilio di texture, vettori e gradienti vari. Le sue ispirazioni maggiori derivano dalla vita di tutti i giorni, da un mix di modi di dire della sua famiglia, fumetti, gatti ed il cantautorato anni 80. Qui di seguito il suo artist statement:

“Il Kung Fu insegna a vedere l’essere umano come un’unione di energia, corpo e pensiero, a trovare l’equilibrio. Cerco il kung fu in tutte le cose, nei gatti che fanno le fusa, nelle piante che crescono lentamente, in una mattina d’inverno guardando il mare che ciclicamente ci ricorda quanto siamo nulla in confronto alla sua profondità. Nei dettagli delle mie illustrazioni, si vede tutto quello che sono.” Il suo profilo Instagram è @mattia_distaso

Mattia Distaso

Mattia Distaso è un designer freelance che racconta, attraverso illustrazioni, le parti della sua storia, quella di cui si ricorda. Prima di iniziare l’attività di disegno e ricerca, ha trascorso diversi anni come magazziniere e a seguito di un incidente in moto nel 2011, ha deciso di non perdere più di un solo giorno per qualcosa che non amasse. Si è laureato in Visual Communication nel 2014 ed ha iniziato a prendere confidenza con gli strumenti della comunicazione nello studio del suo relatore e docente Dario Albini.

Dopo un anno ha cominciato a consolidare la sua carriera indipendentemente. Tra le prime collaborazioni, quella cui è più affezionato è Vita con Lloyd, i racconti della magione immaginaria di Simone Tempia. Mese dopo mese le collaborazioni diventano più redazionali ed editoriali con il Gruppo GEDI (La Stampa, Il Secolo XIX, Origami Settimanale, Tutto Libri) con collaborazioni, tra le più celebri, nella rubrica di Ivano Fossati, per passare a magazine come Fabrique Du Cinemà, senza dimenticare la solidarietà verso le strutture ospedaliere durante la pandemia con la raccolta di fondi del progetto Lettera40 di Sunday Büro e infine con il Gruppo Intesa-SanPaolo.


Il suo stile si consolida da una moderna versione del Futurismo, vettore su vettore, texture su gradiente. Le sue ispirazioni nascono da un mix di modi di dire della sua famiglia, fumetti, gatti, ed il cantautorato degli anni 80. Mattia è sempre disponibile a nuove collaborazioni e pareri sul suo lavoro al fine di cambiare, rinnovarsi, migliorare: il suo indirizzo e-mail è mattia.distaso@gmail.com

Clamor

Clamor è il primo coworking realizzato in Puglia dove coesistono un ente di formazione, attività commerciali settoriali made in Puglia, un centro espositivo, uno studio di produzione e registrazione, una scuola di musica, di lingue e di recitazione e un’agenzia eventi.

Si tratta di un contenitore innovativo, vincitore del bando Resto al Sud, dove i giovani professionisti in campo artistico, musicale e audiovisivo, trasferiscono la propria passione a chi vuole cimentarsi in queste discipline.

Alessandra Gervasio

Alessandra Gervasio nasce a Taranto nel 2003. Appassionata di arti visive fin da piccola, nel 2017 inizia a rendere pubbliche le sue illustrazioni da autodidatta, collaborando con altri artisti e testate giornalistiche. Parallelamente ai suoi studi, si occupa di lavori concettuali volti a sensibilizzare su temi quali l’esplorazione del sé e l’evoluzione delle relazioni interpersonali nel mondo contemporaneo.

Il lavoro di Alessandra Gervasio nasce dalle emozioni quotidiane, dalla ricerca di un nesso causa-effetto rispetto ai problemi che minano la nostra empatia, spingendoci ad innalzare quelle difese dell’Io che non ci permettono di comunicare sinceramente con gli altri: mostra la sua pelle – la tela – prima di tutto, per metterci a nostro agio nell’esprimere emozioni e pensieri, mettendoli poi in compartecipazione con la comunità.

Nel 2018 realizza “Katharsìs”, il suo primo progetto fotografico in collaborazione con altri due artisti, poi mostra itinerante in Puglia. Nel 2020 presenta “Legami”, il suo primo progetto fotografico prodotto in solo, a fianco di una ricerca svolta dal Dott. Nicola Walter Strisciulli sul peso dei legami passati sul presente.

Nel 2021 presenta “Cambio di stagione”, una raccolta di autoritratti che affianca ad una personale ricerca sul funzionamento della psicoterapia rispetto ai modelli operativi interni.
Nel 2021 vince il primo posto nel concorso IBM “NERD” dove cura, programma e presenta Nuwa, un chatbot il cui scopo è essere una prima linea di supporto per le vittime di violenza domestica, in collaborazione col Centro Antiviolenza di Taranto. Nel 2022 lavora come direttrice artistica per il TEDxUniversitàL’Orientale.

Informazioni

Libero ingresso con green pass e mascherina FFP2. Per maggiori informazioni: 3922924481- 3483382680 clamor.taranto@gmail.com