Con l’avvento della rivoluzione digitale abbiamo assistito a una ridefinizione delle strutture e dei processi in tutti i settori economici; dalla comunicazione al commercio, dalla produzione di beni all’erogazione di servizi. “Smart working”, “e-commerce”, “live streaming” sono oggi locuzioni di uso comune, che ci parlano di un mondo sempre più “liquido” (per usare la celebre definizione del sociologo Zygmunt Bauman). Oggi, infatti, possiamo assistere via web a eventi come il festival musicale Radionorba Battiti Live, guardare a qualunque ora del giorno e della notte un film su Netflix o scegliere un corso di cucina di Eataly.

Con le grandi trasformazioni della rivoluzione digitale, molte nostre abitudini sono cambiate. Allo stesso tempo, si sono aperte nuove opportunità di sviluppo che fino a pochi anni fa erano impensabili, soprattutto per quei territori con una vocazione economica incentrata da sempre sul turismo e sulla produzione agroalimentare. Come evidenziano i dati di uno studio pubblicato recentemente da Confartigianato, queste nuove opportunità stanno trainando la crescita del Mezzogiorno d’Italia e, in particolare, della Puglia. Vediamo come.

Digitalizzazione: una tendenza in crescita al Sud

Secondo lo studio sopra citato, a fine giugno 2020, in Italia, le imprese digitali dedicate all’erogazione di servizi internet, creazione di portali web, produzione di software e commercio elettronico erano 134.161, pari al 2,2% del totale delle imprese. Rispetto al 2019, il loro numero è aumentato del +3,3%. Nel Sud l’aumento è stato superiore alla media nazionale (pari al +4,6%). In questo senso, il settore digitale meridionale appare più dinamico di quello nazionale nel suo complesso.

Le regioni con il maggior incremento di aziende digitali sono Basilicata (+6,4%), Campania (+6,3%) e Puglia (+4,7%). Questo dato, di per sé già molto significativo, è ancora più interessante se si considera che la Puglia è anche una delle regioni con il maggior incremento di ricorso all’e-commerce. Nel 2018, sul totale di 8 milioni di pacchi consegnati in Puglia, 5 milioni (cioè il 62% del totale) erano generati da attività di commercio online. Inoltre, nel 2019 (anno in cui il mercato dello shopping online valeva 31,6 miliardi di euro) la Puglia è risultata essere la terza regione italiana con il maggior aumento di questa pratica (+34%), dopo Umbria (+42%) e Trentino-Alto Adige (+37%).

Intrattenimento e turismo: due dei settori più beneficiati dal digitale

Due ambiti economici, che più di altri, si sono beneficiati della rivoluzione digitale sono senza dubbio l’intrattenimento e il turismo. Grazie alle nuove tecnologie, che ci permettono di consumare e fare esperienze a distanza, settori come quelli del gioco online hanno conosciuto uno sviluppo senza precedenti. Già da anni, operatori come Betway Casinò contano su versioni digitali dei tradizionali giochi da casinò, come roulette o blackjack. La nuova frontiera di questo tipo d’intrattenimento online è rappresentata dai giochi da casinò con croupier dal vivo. In essi il giocatore accede a delle “virtual room”, attraverso la propria webcam, e può sfidare degli avversari a distanza e interagire con dei croupier veri che dirigono in diretta il gioco su tavoli reali.

Quello dei videogiochi è un altro grande settore dell’intrattenimento in forte espansione, soprattutto presso i più giovani, e il successo di eventi come Taranto Comix, la fiera dedicata al mondo dei fumetti e dei videogiochi più importante di Taranto e della Puglia, ne è una dimostrazione. Grande successo, in questo momento, stanno avendo anche gli eSport, sempre più seguiti anche dagli adolescenti pugliesi e tarantini. Il Taranto, infatti, fa parte dello “LND eSport”, il primo campionato ufficiale su consolle organizzato dalla Lega Nazionale Dilettanti e dedicato ai club della Serie D italiana.

Guardando al turismo, da sempre volano per l’economia della nostra regione, secondo una ricerca pubblicata recentemente dall’agenzia Marketing01, Sardegna e Puglia sono le due regioni d’Italia più dinamiche in quanto al loro posizionamento online. Questi due territori, infatti, sono tra le mete turistiche più cercate nel web, con un tasso di crescita delle ricerche di circa il 23% a settimana.

La Puglia è oggi una regione con un’alta propensione verso il digitale e sono possibili ampi margini di crescita. Secondo i dati Istat, infatti, gli utenti pugliesi di Internet in età di sei anni e più sono il 62,4% della popolazione, meno della media nazionale (70,4%). Ciò significa che con una maggiore disponibilità di mezzi e infrastrutture telematiche, l’accesso a beni e servizi digitali potrebbe essere ancora maggiore, comportando uno sviluppo importante in tutti i settori economici.