L’ISTITUTO RIGHI di Taranto ha organizzato il l’evento “CLIMATE ACTION” della RETE SCUOLE ECODIDATTICA 25 NOVEMBRE 2019 sarà ospite Raffaele Petriccione – Direttore Generale della direzione Azione Clima nella Commissione Europea.
Studenti e docenti della Rete Scuole Ecodidattica si danno appuntamento alle ore 8, nell’aula magna dell’Università, in via Duomo, a Taranto. “CLIMATE ACTION” è il titolo dell’evento che coinvolgerà centinaia di studenti delle scuole ioniche di Ecodidattica, la rete che si occupa di condividere e divulgare buone pratiche di scuole e di cittadinanza attiva su una delle emergenze della nostra epoca.
Il tema ambientale
Dal prossimo anno, com’è noto, le lezioni di Educazione Civica saranno aperte al tema “ambientale”. A Taranto, capofila il Righi, da tre anni sono in corso lezioni di approfondimento e studio sul clima, sui cambiamenti che registra, sulle conseguenze che questi cambiamenti generano e dunque sulla necessità di sensibilizzare tutti. La Scuola dunque ha in tal senso un duplice obbligo sociale.
Lunedì parleremo insieme dei cambiamenti climatici e delle strategie europee da attuare, infatti. Ed è la tempo stesso la chiusura di un percorso didattico e l’avvio di una strada formativa da battere come cittadini e come istituzioni scolastiche.
Programma dell’incontro
L’appuntamento è per le ore 8.00 del 25 novembre. Sarà una mattinata interamente dedicata alla condivisione e allo studio, grazie anche ai focus tematici che otto gruppi di studenti presenteranno alla platea scolastica e al relatore, il dott. Raffaele Mauro Petriccione (tarantino) direttore generale della direzione Azione Clima nella Commissione Europea.
Saranno presenti delegazioni di tutte le scuole aderenti a Ecodidattica – Rete di scuole per la sostenibilità ambientale, realtà che muove i suoi passi sui criteri fissati da Agenda 2030 dell’ONU per lo Sviluppo Sostenibile (Transforming our world: the 2030 Agenda for Sustainable Development), tenendo conto delle Linee guida del Ministero dell’Ambiente e del MIUR del 2009 e del 2015 relative all’Educazione Ambientale per lo Sviluppo Sostenibile. Quindi, dei dettami della Carta di Fiuggi per l’educazione ambientale orientata allo sviluppo sostenibile e consapevole (1997), e dell’Accordo Interministeriale Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare – Ministero della Pubblica Istruzione – Ministero dell’Università e della Ricerca (2008).