Una grande festa. Per un intero quartiere. Diversa dalle altre, sicuramente unica, attesa da tutti: utenti, famiglie, cittadini.
Mercoledì 31 luglio alle 20 presso i Centri Diurni “Peppino Mesto – Luana Finotto” di via Carlo Magno a Lama si svolgerà “Melanzane in musica… con festa all’orto di Luana”. L’evento è organizzato dalla Cooperativa Sociale “La Vela”, assegnataria dei due centri socio-riabilitativi per il Comune di Taranto per una durata triennale. La serata giunge a conclusione del primo ciclo socio-educativo. I circa 45 utenti, afflitti da disabilità e altre patologie, e i 30 operatori di vario profilo professionale hanno realizzato, nell’ultimo periodo, un autentico “miracolo”. Hanno trasformato gli oltre 2000 mq di terreno del plesso, una volta incolto, in un orto fiorente: hanno bonificato l’area e, con l’ausilio di un contadino vivaista e degli educatori, hanno iniziato a piantare pomodori, melanzane e zucchine, suscitando il consenso e l’ammirazione degli abitanti di tutta la zona.
I frutti dei laboratori
La terra, adesso ha prodotto i propri frutti, che verranno utilizzati nel corso della serata per la preparazione dei pasti che saranno offerti a tutti gli intervenuti: ci saranno, infatti, oltre alle famiglie degli utenti e agli operatori dei centri diurni, anche diversi rappresentanti delle istituzioni politiche e sanitarie. Un riconoscimento importante della bontà dell’opera svolta, tra impegno sociale e riqualificazione del territorio, per un servizio realizzato in compartecipazione tra Comune di Taranto e Asl. Saranno presentati, inoltre, i lavori realizzati dagli utenti con maestri d’arte qualificati: anche gli spazi musicali saranno curati da ragazzi che frequentano centri socio-riabilitativi nel territorio.
Grande è la soddisfazione di Adriano Morales, presidente della Coop. La Vela: «Siamo molto soddisfatti – spiega – dell’evoluzione del progetto. I nostri ragazzi stanno compiendo un percorso educativo importante, anche sotto il profilo della formazione, riscuotendo prima la curiosità e poi l’apprezzamento della gente”. Che festa sia.