I sapori semplici e genuini non passano mai di moda. Ecco perché la Sagra della Frisa, giunta ormai alla 27esima edizione, ogni anno è attesa con grande trepidazione dai cittadini di Nardò e dai visitatori che accorrono dai paesi limitrofi.
Una serata per riscoprire il gusto intenso del Salento, ancora una volta organizzata dal Comitato Festa della parrocchia del Sacro Cuore che, con amore e passione, porta avanti questa bella tradizione locale. In concomitanza con la festa del Sacro Cuore di Gesù, domenica 16 giugno si potrà degustare la squisita “frisa”, che sia di grano o di orzo, proposta nelle sue innumerevoli varianti: con la rucola, il tonno, la giardiniera, i capperi, le olive, le cipolle, altre verdure e ortaggi.
I SAPORI DI UNA VOLTA
Considerata una delle specialità tipiche più diffuse e antiche del territorio, il “pane del Salento” risale ai tempi in cui i contadini consumavano questo prodotto da forno fatto con la farina di grano o di orzo, adatto anche per essere conservato per molto tempo. La preparazione è molto semplice: una volta ammorbidita nell’acqua e poi leggermente scolata, la frisella viene messa in una ciotola, mentre si preparano separatamente le verdure tagliuzzate, un cetriolo, dei pomodori, la cipolla e il basilico. Il condimento viene poi posto sulla frisa, cosparsa con olio, aceto, sale e pepe.
LA SAGRA D’INIZIO ESTATE
L’appuntamento con la Sagra della frisa inaugura ogni anno l’estate neretina, attirando l’attenzione di molti turisti che non aspettano altro di sperimentare le prelibatezze della tradizione culinaria locale. Costante l’impegno dei parrocchiani che si dedicano alla preparazione delle pietanze, offrendo il tradizionale pane biscottato, cotto nel forno a legna. Pasto ideale nelle calde sere estive, la frisa può essere un’ottima alternativa alla cena tradizionale, accompagnata rigorosamente da un buon bicchiere di vino. Ad allietare la setata, ci sarà un momento musicale in compagnia degli Acuti Live Tommaso Zuccaro Banda.