Nel 2017 il legislatore ha approvato la Legge 219 “Determinazioni Anticipate di terapie” che, in base al principio di autodeterminazione, è tesa a consentire a tutte le persone, nel pieno delle proprie facoltà fisiche e mentali, di poter decidere del proprio futuro.
Questa prevede tra l’altro, infatti, la possibilità del rifiuto delle cure, riconosciuto come diritto pieno anche quando il suo esercizio conduca alla morte, in pratica il cosiddetto “diritto di morire”.
Tribunale dei Diritti del Malato – rete di Cittadinanza Attiva di Taranto organizza, in collaborazione con l’Assessorato ai Servizi sociali e l’Assessorato alle Risorse umane del Comune di Taranto, il convegno “LEGGE FINE VITA – Disposizioni Anticipate di Trattamento: aspetti legali, etici e sociali”.
La manifestazione si terrà lunedì 29 aprile, a partire dalle ore 9.00, presso il Salone degli Specchi del Municipio di Taranto; l’evento è accreditato per ECM dalla Scuola Forense con attribuzione di due crediti formativi dall’Ordine degli Avvocati (info Tel. 099/4585356 – email: tdmtaranto@gmail.com).
Il programma prevede gli interventi del dottor Antonio Morelli, già presidente del Tribunale di Taranto, della professoressa Laura Tafaro dell’Università di Bari, di don Cristian Catacchio, direttore dell’Ufficio della pastorale sanitaria, dell’avv. Simona Scarpati, assessore alle Politiche Sociali del Comune di Taranto, e del dottor Paolo Castronovi, assessore alle Risorse umane e Affari generali del Comune di Taranto.
Modererà l’avvocato Giuseppe Provenza che porterà il punto di vista di Cittadinanzattiva sulla legge 219/17, mentre le conclusioni saranno affidate a Don Antonio Panico, Docente di Sociologia generale della LUMSA.
Sono altresì previsti gli interventi preordinati di un Medico Palliativista e dei rappresentanti di Ordine dei Medici, FIMMG, Ordine dei Farmacisti, Ordine Professioni Infermieristiche di Taranto e Ordine degli Psicologi.