In occasione del mese della consapevolezza dell’endometriosi, Sud in Movimento organizza, sabato 16 marzo nella sala convegni del Castello Episcopio a Grottaglie, un incontro per accendere i riflettori su un malattia molto diffusa ma ancora poco conosciuta.
L’endometriosi è una patologia cronica originata dalla presenza anomala del tessuto che riveste la parete interna dell’utero, chiamato endometrio, in altri organi come ovaie, tube, peritoneo e qualche volta anche intestino e vescica. Sotto gli effetti del ciclo mestruale, il tessuto impiantato in sede anomala va incontro a un sanguinamento interno: questo può dare origine alla formazione di cisti, infiammazioni croniche degli organi nei quali si impiantano questi focolai, cicatrici, aderenze e, molto spesso, infertilità.
Si stima che siano 3 milioni le donne affette da endometriosi in Italia eppure la malattia per molti, donne e uomini, è una perfetta sconosciuta. Ancora ad oggi restano sconosciute le cause e alcuni studi non escluderebbero anche una correlazione tra la patologia e l’esposizione ad inquinanti ambientali: diossine, PCB e IPA.
Parlarne e far conoscere la malattia serve a accendere i riflettori su una patologia che è stata caratterizzata negli anni dal silenzio e dalla poco un’informazione.
Dopo i saluti istituzionali del Sindaco, Ciro D’Alò e dell’assessora alle politiche sociali, Marianna Annicchiarico la giornalista Maristella Bagiolini, da anni al fianco delle donne nelle tante battaglie sociali, condurrà una chiacchierata con il dott. Francesco La Grotta e la biologa nutrizionista, Giuseppina Rossini per parlare di diagnosi, trattamento e corretta alimentazione.
Importante il contributo dell’ex consigliera regionale e Presidente dell’associazione “La Casa delle Donne”, Anna Rita Lemma e del Coordinamento Taranto Lider per fare luce sullo stato di attuazione della Legge Regionale n. 40 del 8 ottobre 2014 “Disposizioni per la tutela delle donne affette dall’endometriosi”.
All’incontro prenderanno parte anche alcune rappresentanti dell’associazione di pazienti “Ape Onlus” di Bari e Giorgia Ciocia, curatrice della rubrica “Mangia che ti passa” della Fondazione Italiana Endometriosi.