“Vinaccia da gustare – Recupero sostenibile di una grande risorsa” è il tema dell’incontro in programma martedì 19 febbraio alle 16 a Lecce, presso il Distretto Agroalimentare di Qualità Jonico-Salentina, per la presentazione del progetto “SolBioGrape”. L’incontro è organizzato dall’Istituto di Scienze delle Produzioni Alimentari del CNR di Lecce (CNR-ISPA) con il sostegno di Regione Puglia, Università di Foggia e di Bari, Cantina Due Palme e Agriplan srl.
Durante i processi di vinificazione il volume dei residui solidi prodotti – le cosiddette vinacce – si attesta approssimativamente sul 20% dell’uva raccolta. L’Unione Europea impone agli Stati membri dell’Unione di adottare le misure necessarie per smaltire o riciclare questi scarti senza mettere a rischio la salute umana e senza usare processi o metodi dannosi per l’ambiente, ma in realtà i polifenoli prodotti dal metabolismo secondario della vite possiedono un ampio spettro di azione come agenti antinfiammatori, anti-allergenici, antimicrobici, vasodilatatori, antitrombotici, cardioprotettivi e antiossidanti. Il loro impiego è in rapida crescita, oltre che nel settore alimentare, anche in quello farmaceutico, tessile e nei prodotti per la pulizia, di conseguenza è importante trovare nuove fonti a basso costo da cui ottenere polifenoli naturali e stabili. Vinacce e vinaccioli costituiscono una fonte a basso costo di molecole bioattive e per questo motivo possono essere d’interesse per l’industria degli integratori, in rapida espansione: è dunque necessario sperimentare nuove forme di utilizzo di questi scarti di lavorazione della filiera vinicola al fine di ottenere nuovi prodotti arricchiti di molecole bioattive.
L’incontro sarà aperto dai saluti del presidente del DAJS Pantaleo Piccinno, del presidente di Cantina Due Palme Angelo Maci, del direttore del CNR-ISPA Antonio F. Logrieco, di Maria Antonietta Porcelliper Agriplan srl; i risultati del progetto saranno presentati da Giovanna Giovinazzodel CNR-ISPA, Alessandro Leonedell’Università di Foggia, Antonella Tamborrinoper l’Università di Bari. Seguirà una tavola rotonda a cui prenderanno parte operatori e studiosi del settore: Andrea Invidia(Appin), la nutrizionista Federica Raheli, Enrico De Lorenzo(“Perché ci credo”), Tiziano Verri(Università del Salento), Maria A. Carluccio(CNR-IFC). E per finire le vinacce verranno degustate in tisane, bevande, formaggi e patè. L’incontro sarà moderato dalle giornaliste Leda Cesari e Rosaria Bianco.