Si accendono i riflettori sulla quinta edizione del Francavilla è Jazz, il vero fiore all’occhiello dell’estate francavillese che ogni anno offre al suo pubblico una proposta musicale di assoluto livello, ospitando artisti di un certo prestigio.
Nella confermata location di Largo San Marco, splendido scorcio incastonato nel cuore della città, si terranno i due concerti, previsti sabato 8 e martedì 11 settembre, che vedranno rispettivamente protagonisti All Stars Quintet e Tommaso/Marcotulli/Paternesi Trio. Tutti i jazzofili pugliesi troveranno pane per i loro denti in questa rassegna nata con l’intento di restituire luce al meraviglioso centro storico di Francavilla. Notevole l’impegno da parte della nuova Amministrazione Comunale che ha deciso di patrocinare l’evento, oltre ad ampliarlo, coinvolgendo la “Scuola Musicale Comunale di Francavilla Fontana” all’interno di uno spazio denominato “Francavilla Open Jazz”. Per una buona riuscita dell’evento, l’intera macchina organizzativa si è messa in moto da diversi mesi potendo contare sul valido supporto degli sponsor e sull’inappuntabile esperienza del direttore artistico Alfredo Iaia, promotore di scelte artistiche indovinateche, anche per questa quinta edizione, possono essere ritenute di irrefutabile qualità.
ALL STARS QUINTET
Jesse Davis fra i più stimati alto sassofonisti in circolazione, assieme a Flavio Boltro (tromba), Andrea Pozza (pianoforte), Paolo Benedettini (contrabbasso) e Adam Pache (batteria) sono i componenti di questo strepitoso quintetto strettamente ancorato alla tradizione jazzistica, segnatamente all’hard bop. Con un repertorio che raccoglie storici standard e alcune composizioni originali siglate da Jesse Davis, il gruppo regalerà un concerto tutto in stile swing.
TOMMASO/MARCOTULLI/PATERNESI TRIO
Il trio, composto dalle eccellenze del jazz Giovanni Tommaso (contrabbasso), Rita Marcotulli (pianoforte), affiancate dal fulgido talento Alessandro Paternesi (batteria), presenterà i brani estratti dal disco “Around Gershwin”, in cui rendono omaggio al grande compositore statunitense George Gershwin, in chiave moderna.