Un’unica data per la V edizione del Primitivo Jazz Festival, l’evento volto a promuovere un’eccellenza enologica del territorio, sulle note della musica jazz in tutte le sue declinazioni.

La piacevole cornice del centro storico di Maruggio, già sede della Commenda Magistrale dei Cavalieri di Malta, il 2 agosto, torna ad ospitare la kermesse sostenuta dal Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria DOP e DOCG, ormai realtà affermata da oltre un decennio, che si attiva a garanzia del rispetto delle norme di produzione, nell’area del territorio di 18 comuni, dell’eccellente vino pugliese.

In questa edizione, il jazz abbraccia il teatro: attraverso la musica, la narrazione e le immagini, andrà in scena la storia di un uomo che per le sue vicende umane, sociali e storiche, sembra disegnato come un vinto, un perdente, uno sconfitto, ultimo tra gli ultimi, un brigante.  Tuttavia, cambiando prospettiva e rileggendo la storia con occhi diversi, si palesa un eroe ed il suo coraggio. Un uomo dal grande cuore, follemente innamorato della sua Patria, della sua donna e dei suoi sogni. Protagonisti di questo spettacolo dal titolo “Ultimi – liberamente tratto da una vita vera”, scritto e diretto da Silvio Cantoro, arrangiato da Alessandro Caione, saranno i Beat five (Alessandro Caione al piano, Alessandro e Mattia Monteduro alle percussioni, Maurizio Bizzochetti alla chitarra, Silvio Cantoro al basso) featuring Vince Abbracciante, Claudio Chiarelli e Umberto Summa.

Benché sia un appuntamento recente dell’estate tarantina, il Primitivo Jazz Festival si è già guadagnato un posto tra gli eventi clou nella zona di Maruggio, anticamente racchiusa nelle mura medievali, dove le note del jazz accompagneranno la degustazione dei vini locali e dei prodotti gastronomici a base di vino Primitivo. Ed è la musica il mezzo attraverso cui seguire il percorso a cavallo tra sapori e cultura, una musica complessa, proprio come il jazz, scelta per ribadire il concetto secondo cui non esistono percorsi semplici per capire e apprezzare davvero una cultura, ma occorre riflessione, dubbio e concentrazione. Ingresso libero, ticket degustazione.

FONTE O PUBBLICAZIONE RICHIESTA DA:puglia.com