#coltiviamoidee e #costruiamoilfuturo: questi sono i due hashtag della serie di incontri pubblici organizzata dal GAL Magna Grecia per presentare, in ognuno dei dodici comuni jonici del suo territorio, anche nei più piccoli, le opportunità di finanziamento previste dal nuovo PAL (Piano Di Azione Locale), progetto finanziato dalla Regione Puglia nell’ambito della Misura 19 del PSR Puglia 2014-2020.
Il prossimo incontro pubblico “Il Piano Di Azione Locale del GAL Magna Grecia: strumento di sviluppo economico” si terrà, alle ore 18.30 di venerdì 25 maggio, presso la Sala convegni del Centro Socio-Culturale, in via Roma n.64 a Monteparano. Dopo il saluto di Giuseppe Grassi, Sindaco di Monteparano, sarà Angelo Renna, consigliere comunale delegato alle Attività Produttive, a introdurre il tema del convegno in cui saranno presentate le concrete opportunità di finanziamento a favore di istituzioni, aziende e associazioni del territorio. La relazione sarà poi tenuta da Ciro Maranò, Direttore del GAL Magna Grecia, mentre le conclusioni saranno affidate a Luca Lazzàro, Presidente GAL Magna Grecia. Presentando l’iniziativa il Presidente Luca Lazzàro ha spiegato che «siamo a Monteparano, un importante centro agricolo del nostro territorio, basti pensare che è compreso nell’areale per la produzione del Primitivo di Manduria DOC, per presentare le opportunità offerte dal nostro Piano di Azione Locale». «Si tratta di finanziamenti – ha poi detto Luca Lazzàro – tesi principalmente a innovare il tessuto produttivo di un vasto territorio, che si estende dalla Murgia di Crispiano fino al mare cristallino di Pulsano, in particolare “ammagliando” in un network virtuoso le aziende, le associazioni e le istituzioni». Il Presidente Luca Lazzàro ha concluso sottolineando che «è giunto il momento che le forze sane di questo territorio si mettano insieme per realizzare un nuovo modello di sviluppo economico “green” che, valorizzando le risorse e le vocazioni naturali, riesca ad imprimere finalmente una svolta: il GAL Magna Grecia, agenzia di sviluppo regionale, vuole svolgere questo ruolo di aggregatore territoriale».